Trattamento Manipolativo Osteopatico: diagnosi, trattamento e risultati

Il dolore segmentalmente trasmesso tramite un dermatomo è di origine radicolare.

Gli osteopati si trovano spesso di fronte a pazienti in cui rilevano un’alterazione dei riflessi unita a perdita di sensibilità e/o di forza quando il dolore si irradia agli arti.

E’ per questa ragione che la conoscenza dell’innervazione segmentaria è importante, così come l’identificazione della zona in cui si è manifestata la lesione neurogenica. Parecchie volte, tuttavia, i disturbi lamentati dai pazienti non possono essere inseriti in questo tipo di patologia poiché attualmente non è ancora stato codificato un esame che registri scientificamente il gradiente di perdita di sensibilità e/o forza.
In assenza di altre cause, come quelle di origine capsulare o tendineo-miogeniche, questa alterazione generale dei riflessi viene diagnosticata come dolore pseudo-articolare, il che indica come non esista un un sistema diagnostico unanimanente riconosciuto per l’identificazione del dolore nell’apparato locomotore. Dal punto di vista terapeutico si continua quindi ad utilizzare l’approccio tradizionale che prevede riposo, fisioterapia, assunzione di medicine in abbinamento a farmaci e metodi empirici non convenzionali e integrativi come l’Osteopatia.

Lo scopo di questo articolo è quello di descrivere e analizzare la metodica operativa osteopatica, che utilizza la palpazione e i test statico-dinamici per individuare anomale posizioni delle ossa (talvolta associate a disfunzioni meccaniche) che costituiscono l’apparato locomotore, al fine di ristabilire la naturale fisiologia e biomeccanica mediante l’applicazione di vari gradi di pressione localizzata. Altra finalità di questo articolo è la divulgazione del beneficio che possono trarre posizioni anomale dello scheletro e disturbi pseudo-radicolari grazie alla manipolazione osteopatica.

Autori: M.Sickesz e E.B.Bongartz
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