Tecnica Muncie modificata: manipolazione osteopatica per la disfunzione della tuba di Eustachio e illustrazione di un case report
Si definisce disfunzione della tuba di Eustachio quella difficoltà della tuba ad aprirsi sufficientemente durante la deglutizione o lo sbadiglio che causa una differenza pressoria aerea tra l’interno e l’esterno dell’orecchio medio. Vari sintomi e condizioni possono verificarsi in seguito alla disfunzione della tuba di Eustachio, inclusi la parotite, l’otite sierosa e l’otite media suppurativa, otalgia, problemi temporanei di udito, acufeni, e vertigini.
Allergie, infezioni delle alte vie respiratorie, rapidi cambiamenti di altitudine (ad esempio durante una discesa aerea o subacquea), la restrizione della tuba di Eustachio, tumori del rinofaringe e ipertrofia delle adenoidi possono contribuire a questo tipo di disfunzione.
Benché vengano proposte svariate metodiche di trattamento, dall’uso di antibiotici alla chirurgia, è tra le poco documentate tecniche manipolative osteopatiche che si trova una soluzione semplice.
Questo report ne illustra alcune tra cui la tecnica modificata di Muncie, una modalità di rilasciamento miofasciale somministrato all’interno della bocca.
E’ presente una sezione introduttiva che descrive l’anatomia della tuba di Eustachio affinchè osteopati e professionisti abbiano una visione chiarificatrice di struttura e funzionamento.
La relazione include l’esposizione del caso esemplificativo di una donna di 37 anni con vertigini intermittenti trattata con la suddetta tecnica operativa.
Autore: Channell King Millicent, D.O.
JAOA – The Journal of the American Osteopathic Association • 2008 • 260-263
Leggi l’articolo completo