In questo libro l’Autore desidera ritornare sulla lettura e approfondimento di quelle che ritiene essere le verità osteopatiche così come le ha poste Still e non come sono state adattate nel tempo. Per questo motivo, ci saranno numerosi riferimenti ai suoi libri. Inizialmente viene descritto il contesto dell’osteopatia ai tempi del suo fondatore in modo che il lettore possa trovare la propria interpretazione sviluppando un approccio filosofico critico verso l’Osteopatia con l’obiettivo di integrare e completare l’approccio di ogni osteopata, senza voler settarizzare la sua personale professione.
Nella prima parte ci sono continui richiami alle spiegazioni più filosofiche dell’Osteopatia, tendenti al lato spirituale di questa Arte, in cui l’Autore spiega come ci relazioniamo con la Triade (corpo, anima e spirito) in un modo che non è così meccanico, rigido o standardizzato, diremmo addirittura “scientifico”. Nella seconda parte, la più tecnica del libro, viene sviluppato il concetto di come osservare la Triade dal prisma del Sistema Stomatognatico il quale è indivisibile e inseparabile da TUTTA la Triade, e che quando si agisce su di esso il minimo cambiamento avrà ripercussioni sulla nostra vita e salute, nel bene o nel male. Infine, nella terza e ultima sezione, viene presentato il Modello delle Interfacce, dove si integrano Filosofia – Spiritualità, tecnica e approccio all’Osteopatia in quelli che l’Autore ritiene che saranno i prossimi 50 anni di questa giovane Scienza.