Possiamo rivolgerci al creatore delle nostre percezioni e immagini della realtà? Possiamo farlo con l’osteopatia? È possibile farlo con le nostre mani?“Di tutte le parti del corpo il cervello deve essere la più attraente” diceva Andrew Taylor Still, ma cosa intendeva trasmetterci?
Il futuro fantascientifico è già nel presente. Il futuro è già qui. Nell’era della realtà aumentata, delle neuroscienze, dei ciborg, delle nanotecnologie, delle biotecnologie, della riconfigurazione genetica e dei laboratori che dominano il mondo… cos’ha da dire l’Osteopatia sul cervello? È possibile affrontarlo a partire dai nostri paradigmi filosofici e terapeutici? È possibile metterlo alla prova? Cosa diceva Still su questi temi? Quei vecchi principi si applicano a questo nuovo mondo e “ordine”? Dovremmo cambiare l’Osteopatia, migliorarla o tornare ai vecchi principi fondamentali?Rispondere ad alcune domande e riformularne altre è il compito di questo viaggio attraverso le pagine di questo libro.È impossibile conoscere tutti gli studi sulle neuroscienze. Ma quello che è possibile (e anche necessario) è raccogliere i principi della Natura nella nostra bisaccia e usare la mente osteopatica per avvicinarsi al Cervello.Benvenuti in questo viaggio infinito…