Il significato di Tensegrità in Osteopatia
Quattro dei sei esperti (GIRARDIN, HARRER, SIEMSE e VAN DUN) considerano il modello di Tensegrità significativo per l’osteopatia, uno (KLEIN) è molto critico rispetto all’applicazione del principio mentre l’altro (SOMMERFELD) trova insignificante l’applicazione del modello in ambito osteopatico.
Quanto detto, tuttavia, è solo una sintesi a grandi linee, in quanto ciascuno degli esperti fonda la propria opinione su parametri molto diversi, come descriverò in seguito.
Se INGBER applica il modello di Tensegrità alla citologia, PATRICK VAN DUN lo considera un supporto teorico al primo principio dell’osteopatia e quindi ne sottolinea l’olismo.
“Quando si invia un impulso a una cellula, l’impulso, attraverso questo modello, si distribuisce in tutta la cellula. Se questo modello potesse essere applicato a tutti i livelli, sarebbe un supporto teorico dei principi dell’osteopatia, cioè olismo.“ (VAN DUN1/13-16).
Anche CLAUS SIEMSEN ritiene che i principi di base dell’osteopatia siano spiegati con l’applicazione del modello di Tensegrità: “Pensate ai predecessori, pensate a Still: sono osteopati che avevano veramente già coniato questo modello con il principio base della forma che determina la sua funzione” … “Ora possiamo comprendere che questa frase si basa sulla percezione teorica della Tensegrità e della meccanica. La forma determina la funzione. Lo si interiorizza quando si osserva un modello di Tensegrità nella tridimensionalità. Se si considera una cellula o un concatenamento di molte cellule, si focalizza un punto e se ne altera la tensione, tutto il modello cambia. In ogni punto, in ogni struttura abbiamo ottenuto una tensione diversa” … “La forma è il risultato di strutture che si muovono” -è anche uno dei principali enunciati di Still- e lo possiamo ritrovare in questo esempio. La funzione è responsabile di tutto ciò che è osservabile negli elementi strutturali.” (SIEMSEN 2/32-43)
SIEMSEN afferma che questo principio è applicabile in ogni ambito…
Autore: Carsten Pflüger
Estratto da The Meaning of Tensegrity Principles for Osteopathic Medicine, ottobre 2008
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